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Nato a Todi (PG) il 30/IX/1975, si è laureato in Lettere presso l'Università di Roma “La Sapienza” il 29/XI/2000, discutendo una tesi in Etruscologia e Archeologia Italica (relat. Prof.ssa. Gilda Bartoloni, correlat. Prof. Fausto Zevi; votazione di 110 e lode)
Ha conseguito il diploma di specializzazione in Archeologia Classica presso lo stesso Ateneo il 26/III/2007, cattedra di Etruscologia con una tesi sulla necropoli di Pithekoussai (correlatore Prof. Giovanni Colonna, votazione di 70/70 e lode). Il 18/V/2007, sempre presso l’Università di Roma, “Sapienza”, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Archeologia (curriculum Etruscologia; progetto di ricerca dal titolo “L’ideologia funeraria dall’età del Bronzo finale all’Orientalizzante antico tra il Tevere ed il Garigliano”).
Vincitore del Post-Dottorato in Archeologia globale e memoria del passato: Roma, il Lazio e il Mediterraneo (Progetto: «L’ideologia funeraria dell’Italia tirrenica tra l’età del Bronzo finale e l’Orientalizzante») presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM) di Firenze, ha all’attivo numerose pubblicazioni in riviste scientifiche italiane e straniere, recensioni e contributi in cataloghi di mostre e atti di convegni e una monografia ne la Collection du Centre Jean Bérard, di Napoli (V. Nizzo, Ritorno ad Ischia. Dalla stratigrafia della necropoli di Pithekoussai alla tipologia dei materiali). Nel 2010 ha vinto la VI Edizione del Premio di Etruscologia e Antichità Italiche di Proceno.
I suoi interessi si incentrano prevalentemente sulle problematiche storiche, artistiche e della cultura materiale delle civiltà etrusco-italiche (aspetti cronologici della prima età del Ferro, studi sulla numismatica magno-greca, sulla piccola bronzistica etrusca e italica, sugli aspetti tecnici e tipologici delle produzioni ceramiche, sull’architettura funeraria), sulle problematiche della prima colonizzazione greca (studi su Cuma e Pithekoussai), oltre che, in generale, sui più vasti temi dell’ideologia funeraria (studi sulle necropoli di Decima, Populonia, Praeneste, Bisenzio), della storia dell’archeologia. Negli ultimi anni si è fatto promotore di un rinnovato dibattito fra discipline archeologiche e l’antropologia fisica e culturale, organizzando e curando la serie dei convegni “Antropologia e archeologia a confronto” di cui sono stati appena editi gli atti del primo incontro (V. Nizzo (a cura di), Dalla nascita alla morte: antropologia e archeologia a confronto, Incontro di studi in onore di Claude Lévi-Strauss, Atti del Convegno Internazionale, Roma, Museo Preistorico-Etnografico “Luigi Pigorini”, 21-5-2010, Roma, E.S.S. 2011) e sono in corso di stampa quelli del secondo (Antropologia e archeologia a confronto: Rappresentazioni e pratiche del Sacro).
Ha scavato a Veio, Populonia, Roma, Laos-Marcellina, Monteriggioni, Gallicano-Corcolle, Blera, Pyrgi. Ha Diretto in qualità di Funzionario della Soprintendenza dell’Emilia Romagna gli scavi negli insediamenti rustici di età romana presso Ro Ferrarese e Copparo.
Ha collaborato e collabora con diversi Musei (Museo di Antichità etrusche e italiche dell’Università “La Sapienza” di Roma; Museo Etrusco di Villa Giulia, Museo Archeologico di Firenze, Museo preistorico ed etnografico Pigorini, Museo civico di Lanuvio, Museo Civico di Alatri, Museo civico di Nettuno, Museo Civico di Albano) e Soprintendenze (Soprintendenze archeologica dell'Etruria meridionale, della Toscana, di Ostia-Sezione Protostorica) curando attività di scavo e/o di riordino, catalogazione (anche con il Centro Regionale di Catalogazione della Regione Lazio), riproduzione grafica/fotografica e studio delle loro collezioni.
Dal 2010 è Funzionario archeologo presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna con sede nel Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, e responsabilità su alcuni comuni della provincia di Ferrara, Ravenna e Bologna; è inoltre responsabile per la didattica nelle provincie di Ferrara e Ravenna.